MODELLI
Costruire i modelli è una pratica che mi da gioia, mi appaga, divento piccola, entro in quello spazio parallelo, nel quale
si ricrea quel silenzio familiare, che ha superato il cruccio della bambina. È la gioia che si è fatta grande, matura e si è
incamminata senza paure in tutte le irrealtà della sua vita, piccole e grandi.
Lo spazio è il teatro dove la materia si esibisce con le sue forme e i suoi colori, l’esaltante inno all’esistenza! delle cose e della natura.
Ricreare, con la carta, piccoli spazi, percepiti solo dalla mente, è per me un piacere, al quale non posso sottrarmi.
È la magia del modello.
Piccole case, luoghi immaginati, vissuti dalla mente attraverso uno sguardo che viene dall’infanzia, hanno dettagli minuti, precisi, personali, essenziali, di chi ha vissuto quegli spazi o di chi vorrebbe abitarli, una ricostruzione ideale, proiezione soggettiva atemporale. Hanno diversi punti di vista, anche inaspettati e inconsueti, come sguardi attraverso dei piccoli specchi che riflettono ambienti nascosti, fessure, finestre semi chiuse.
Case vere, esistite, che rivivono un unico istante, fissato,uno spazio che racchiude tutto il vissuto, di una dimensione individuale.
modello dello studio di Sigmund Freud per la Biennale di Architettura, Venezia, 2008
cm. 30x60x20
modello Casa museo Boschi-De Stefano per il Museo del '900 di Milano, 2010
modello concettuale del Museo del '900 di Milano per la Biennale di Architettura, Venezia, 2010
modelli di sedie da giardino, dimensioni max. cm.14x10, 2008
design Clara Rota e Laura Iannacci